Il giardino "segreto" di Villa Pennisi sorge nel cuore della città: "segreto" perché da fuori non puoi vederlo e non ne sospetti nemmeno l'esistenza. Come uno scrigno prezioso, la sua parte più bella la custodisce all'interno, oltre il grande portone che si affaccia sul piazzale della vecchia stazione. È oltre quella facciata che si apre un'oasi di verde meravigliosa che in passato faceva parte del Grande Hotel des Bains,nato per ospitare i clienti delle contemporanee Terme di S. Venera.
Il giardino nasce dall'idea del barone Agostino Pennisi di Floristella di realizzare, nelle proprietà di famiglia tra la stazione ferroviaria e le fonti termali, il Grande Hotel des Bains, annesso alle Terme, un grande albergo di lusso avrebbe accolto gli ospiti che venivano in città per le cure termali. A seguito di un incendio, nel 1880, l'edificio in parte distrutto, venne ricostruito e trasformato in residenza privata. Oggi, il giardino, viene aperto per visite su prenotazione ed eventi.
Realizzato dall'arch.Mariano Falcini nell'800, il parco di Villa Pennisi è ad oggi uno dei pochi giardini antichi che sono riusciti a salvarsi dalla speculazione edilizia tanto da fa parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani. Le tracce del tempo sembrano essersi perdute tra le grandi piante e le strutture di abbellimento ancora disseminate nel parco.Tra le aiuole fiorite, le siepi artistiche e i prati, si innalzano alberi di rara bellezza, come Phoenix Reclinata, Washingtonia,Jacaranda.