La villa si sviluppa con fronte lievemente arretrato rispetto alla strada, nel cuore del centro abitato, poco discosta dal complesso di palazzo Isimbardi. A pianta a "U", chiusa nella facciata sud da un portico, sorretto da sei grandi colonne lisce con capitello ionico, sovrastato da una fila di finestre e dal timpano. Al piano rialzato e al primo piano si trovano, in posizione centrale, due sale ellittiche con volta a cupola e pavimenti in seminato veneziano, con decoro centrale e greca perimetrale in pietre policrome. La sala ellittica si ripete su quattro livelli, all'ultimo dei quali, si innalza una torretta poggiante, in parte, su colonne doriche in arenaria e che probabilmente fungeva da osservatorio. La struttura a Rotonda centrale aggettante, con "lanterna" superiore è rivolta verso il parco. Di tipo paesaggistico o all'inglese, la destinazione pubblica è ancora leggibile nelle sue linee essenziali, non solo per la presenza di specie arboree originali e per l'andamento del terreno e dei sentieri, ma anche per gli elementi d'arredo dei vasi in pietra a forma di coppa.