Definito "la Pompei del '900", il Parco della Memoria Storica di San Pietro Infine è testimonianza diretta degli eventi bellici del secondo conflitto mondiale. Paese distrutto nel dicembre del '43 e ricostruito più a valle, oggi il Vecchio abitato è diventato un museo a cielo aperto. Al suo interno troviamo la Chiesa Madre di S. Michele Arcangelo. Essa è posta nella parte mediana del paese, nel luogo detto “Picco della terra” di cui non si conosce l’esatta epoca di costruzione, né quando sia stata consacrata. Le prime notizie della chiesa si anno intorno al 1513, il che lascia pensare che la sua origine sia avvenuta in epoca precedente. L'imponente chiesa di San Michele Arcangelo è stata brillantemente ristrutturata tramite dei fondi regionali e lasciata poi in stato di abbandono degradante dal 2016.
Questo è proprio il luogo in cui fu girato «La battaglia di San Pietro», il padre di tutti i documentari di guerra, girato da un giovane John Huston al seguito della Quinta armata, oltre ad essere stato, anni addietro, il set di altre imprese cinematografiche, prima tra tutte «La grande guerra» di Mario Monicelli.
Nel Marzo 2008 il Presidente della Repubblica Napolitano dichiara Monumento Nazionale l’antica area di San Pietro Infine con la seguente motivazione: ”Considerata l’opportunità che l’antica area del paese di San Pietro Infine (Caserta)- teatro, nel 1943, di una devastazione senza precedenti, esempio vivente e macroscopico dell’ultimo conflitto, testimonianza di memoria viva che con la sua rilevanza simbolica e culturale può essere offerta alle nuove generazioni in quanto luogo di memoria, museo all’aperto delle numerose vittime del dramma della seconda guerra mondiale sia dichiarata “Monumento Nazionale”.