Il territorio del Parco si estende su una superficie di circa 1503 ettari (di cui 230 conferiti dal Comune di Parabiago). Tale superficie è interamente pianeggiante attraversata da ovest ad est dal canale Villoresi. Visto dall'alto il confine irregolare del Parco si insinua in una zona altamente urbanizzata. Ciò ne lascia trasparire immediatamente la funzione di contenimento dell'espansione urbana.
La viabilità di attraversamento è data da numerose strade provinciali. Una fitta rete di strade secondarie raggiunge le aree più interne e protette. L'attività agricola, con la sua trama ordinata di terreni che costituiscono circa l'83% del territorio del Parco, ne caratterizza il paesaggio. Si coltivano mais e soia, frumento, orzo e segale; diffusi sono anche i prati per la produzione di foraggio. Vi sono anche aziende dedite all'allevamento di bovini da latte e da carne.
Le aree boschive coprono circa il 9% del territorio. Boschi di particolare pregio sono quelli in località Brughierezza e in località Boschi di Arluno, per la dominanza di farnia e rovere. Molto diffuse sono le siepi presenti ai bordi dei canali e delle strade di campagna. In primavera si può osservare la fioritura del mughetto, della pervinca e del sigillo di salomone, piante erbacee tipiche degli originari boschi della Pianura Padana.