Il Parco Urbano dei Camaldoli (istituito nel 1980) è parte integrante della collina dei Camaldoli ed è stato completato nel 1996, anno in cui è stato aperto al pubblico. La sua superficie è di circa 135 ettari di superficie boschiva.
Il Parco ha tre ingressi: su via Sant'lgnazio di Loyola, su viale privato RAI e a partire dal 2010 su via Camaldolilli.
Il Belvedere grande, situato a pochi metri dall'Eremo, è un punto panoramico su Napoli, il Vesuvio e l'Eremo stesso. È anche un punto di avvistamento di rapaci. È inoltre possibile osservare un insieme di rilievi riferibili a edifici vulcanici dell'area flegrea (il Cratere degli Astroni) o relitti degli stessi (monte Sant'Angelo e monte Spina che delimitano la conca di Agnano, sede di uno specchio lacustre bonificato nel 1870), e, in secondo piano, la collina di Posillipo che borda la caldera di tufo di Fuorigrotta e Bagnoli.
Il Parco è famoso anche per la presenza di alberi di castagno, infatti è una meta richiesta nei mesi in cui le castagne sono mature, per effettuare la raccolta delle stesse.