Nella zona chiamata molinu, all’entrata del paese per chi proviene da Tuili, si trova la più grande concentrazione di ulivi secolari di tutta la Sardegna. Si tratta di circa 200 piante racchiuse in poco più di due ettari di terreno con numerosi tronchi che raggiungono circonferenze di 3-5 metri. Caratteristica storica di questi alberi monumentali è che non appartengono al proprietario del terreno e sono invece posseduti da altri proprietari, per cui, al fine di evitare confusioni ed appropriazioni indebite, gli alberi vengono da sempre marcati con le iniziali del nome del proprietario o con altro segno distintivo. La tradizione racconta che sono stati i Pisani ad accordare, nel Duecento, in tutta la Marmilla non solo a Turri, ai sardi che avessero innestato gli olivastri la proprietà degli ulivi sviluppantesi dall’innesto. L'età degli alberi sarebbe quindi di circa nove secoli.