Il parco è dedicato alla valorizzazione delle terramare, tipici abitati della pianura padana che attorno alla metà del II millennio a.C. diedero luogo a una delle più importanti civilta dell'età del bronzo europea. L'area archeologica, dove gli scavi sono stati resi visitabili, fornisce la chiave di lettura per la visita al museo all'aperto dove, sulla base dei risultati delle ricerche, è stata ricostruita una parte del villaggio con fossato, terrapieno e due case arredate con vasellame, uensili, armi e vestiti che riproducono gli originali di 3500 anni fa.