L’area della necropoli si estende in contrada Coccioli, tra i torrenti Misigliano e Fiumicino. Fu scoperta per caso nel 1967 dall'agricoltore Luigi Cellini, nel corso delle operazioni di aratura del proprio terreno. Le successive campagne di scavo hanno riportato alla luce oltre 600 sepolture a inumazione, datate dall’XI al II secolo a. C. Le tombe maschili e femminili hanno permesso di ricostruire, attraverso i preziosi e ricchi corredi funerari, la civiltà e lo stile di vita dell'antico popolo italico dei Pretuzi.