Prima di entrare nel Santuario, fermatevi sul sagrato e guardate il panorama. Vedrete uno scorcio di Brescia, gli Appennini lontani e, nelle giornate particolarmente limpide, il Monte Rosa. Poi voltatevi e guardate l'imponenza della chiesa, quasi una "fortezza". Capirete perché nel 500 sul colle Selva al confine fra tre Comuni, Concesio, Cellatica e Gussago è sorto questo edificio. Nel 1536 questo è stato il luogo di incontro di un pastore con difficoltà di vita e anche menomazioni verbali, con Maria, colei che vede lontano, colei che protegge secondo al tradizione cristiana. In seguito a questa apparizione, è stata decisa, ed eseguita in poco tempo, la costruzione della chiesa. I lavori furono avviati nel 1537 e si conclusero nel 1539. I committenti furono civili, non religiosi; questo luogo ha avuto nel passato anche funzioni di avvistamento (dal campanile si vede anche la città di Bergamo) e di segnalazione di avversità climatiche (la campana della Stella suonava per avvisare dell'arrivo di temporali). Nei secoli successivi la chiesa è stata continuamente abbellita, aggiungendo eleganti balaustre, altari e il quadro del Romanino di Madonna con Bambino, testimonianza della devozione alla Madonna della Stella, luogo di incontro, luogo del cuore.
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