Palazzo attribuito alla famiglia Tarsia, costruito probabilmente nel XV secolo e successivamente restaurato e decorato nel 1578. Ben conservato fino al 1758, ha subito in seguito un progressivo deterioramento. L'edificio si presenta con un portone d'ingresso in pietra tufacea, decorata con una larga modanatura. Ai due lati del portale sono presenti delle nicchie con busti di Minerva e Marte.