Set del film "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek. Nel centro storico di Lecce, questo edificio venne innalzato nella metà del '500 da G. Mele e di questo periodo conserva gli ambienti rinascimentali del piano terreno. Dopo vari passaggi di proprietà, dalla seconda metà dell'800 la dimora è della famiglia Tamborino alla quale si devono gli interventi strutturali e artistici che ne connotano l'odierna fisionomia; i Cezzi, attuali proprietari, ne sono discendenti in linea materna. La rielaborazione ottocentesca della casa esprime gusto neoclassico unito ad elegante ecclettismo, ma anche ricordi moreschi e orientaleggianti. L'opera è dell'arch. L. Murrone e dell'ing. A. Guariglia. Nelle sale e nella galleria del primo piano si ammirano tempere pompeiane, esotiche cineserie, pavimenti a mosaico, bronzi e ceramiche. Il palazzo si affaccia sul cardo dell'antica città romana e nel retro è abbracciato da un pittoresco giardino rococò con le essenze tipiche dei giardini di città salentini.