Palazzo Scolari è una maestosa dimora gentilizia risalente al XVII secolo. Il palazzo viene portato in dote da Maria Mainardi a Pietro Quaglia, per poi passare alla figlia Aldina e in seguito al nipote Giuseppe Salice che si occuperà della ristrutturazione dell’edificio negli anni ’70. Si visiteranno gli interni con il loro elegante arredo di mobili d’epoca. La sala principale al primo piano è apprezzata per la sua acustica; vi si trova un piano a coda il cui suono viene arricchito dalle caratteristiche architettoniche della stanza. Fiore all’occhiello è il giardino all’italiana realizzato dall’ingegner Quaglia, al tempo proprietario dell’edificio, noto anche per aver progettato il parco di Villa Manin e di Villa Policreti ad Aviano. Il giardino presenta una serie di terrazze che abbracciano la collina sovrastante il palazzo, creando un’affascinante gioco di verdi geometrie, e continua attraverso un sentiero che conduce a uno punto panoramico dal quale si può ammirare il borgo.