La denominazione ‘San Floro’ si riferisce alla cappella-oratorio intitolata alla Gran Madre di Dio, nella quale era venerato il corpo di San Floro martire. Si tratta di un palazzo di struttura originaria almeno quattrocentesca attualmente di proprietà della curia vescovile di Pesaro. L’edificio consta di un grande salone-atrio con pareti interamente dipinte. Tutto l’insieme ha struttura speculare, scandita da finte colonne che precedono le raffigurazioni simboliche collocate su nicchie dipinte.