La storia della Chiesa e convento di S. Domenico è legata ai primi decenni della fondazione di Manfredonia. Le prime notizie dell’insediamento risalgono al 1293.L’attuale ingresso al convento, oggi sede municipale, risale alla fine del 1500. Dal chiostro, dove è un pozzo del ‘700 con mascheroni, si accede all’ex cappella in cui vi sono superfici affrescate con opere di artisti anonimi del XIII sec. e seguenti,fino al XVI sec.. Sono visibili l’albero di Jesse e una edicola gotica entro cui è raffigurata la Vergine nell’atto di deposizione del corpo di Cristo. La scoperta della cosiddetta “Cappella della Maddalena”, distrutta con il sacco dei turchi del 1620, è avvenuta casualmente nel 1895. La valorizzazione del luogo risale ai primi anni del duemila, con un restauro completo voluto dalla civica amministrazione, l’esposizione di reperti archeologici sequestrati dalla Polizia di Stato, una collezione di monete antiche e una rara raccolta di santi e madonne sotto campane di vetro.