Nei sotterranei del cinquecentesco Palazzo Sersale, di proprietà di UBIBANCA, nel 1984 e nel 1997,durante la realizzazione dei caveaux, sono emerse strutture della metropoli dei Brettii,e successive edificazioni di epoca romana. Si tratta di elementi murari in ciottoli di fiume, parti di fondazioni di abitazioni della città ellenistica,attestanti livelli di attività dal IV sec. a.C. fino all’età repubblicana.Tra i reperti, un frammento di tegola con bollo in lettere greche. Le strutture ellenistiche,tagliate da un canale e da elementi murari di età romana, sono relative all’impianto di un edificio termale risalente al I sec. a.C., rinnovato in età augustea e in uso almeno fino al II sec. d.C. Coprono un’area di circa 350 mq, ma dovevano estendersi per una superficie pari al doppio, il che lascia ipotizzare che si trattasse di un impianto termale pubblico. Identificato il caldarium, resta incerto il sito del tepidarium.Visibili resti di pavimentazione musiva con tessere di colore bianco