Si tratta dell'abitazione privata del muratore Giulio Policarpo. La casa così come la vediamo oggi, risale alla prima metà degli anni sessanta, epoca in cui la famiglia si trasferisce in questa struttura che viene dal proprietario completamente trasformata nel suo aspetto esterno. Giulio infatti, non potendo più lavorare per motivi di salute, decide di passare il suo tempo libero a decorare la casa con pietre e gusci di mitili e molluschi di vario genere. Il signor Giulio accosta una ad una le pietre e le conchiglie attaccandole alle pareti della casa, ai balconi, alle bifore, ad un vaso posto ad angolo e addirittura ai tubi discendenti dell'acqua. Crea figure geometriche privilegiando i semicerchi, e disegna con il materiale raccolto sul bagnasciuga anche temi floreali e false finestre. Dopo circa quattro anni la casa con le conchiglie diventa parte integrante del centro storico di Irsina e motivo di interesse per i tanti turisti che da allora a oggi non smettono di fotografarla.