Palazzo Piloni - attuale sede dell'amministrazione provinciale - è stato costruito nel corso del Cinquecento per volontà di uno dei principali esponenti del casato, Odorico Piloni, in pieno centro città, per sottolineare il prestigio della sua antica famiglia. L'edificio si presenta ad un solo corpo, caratterizzato da un grande portale lapideo delimitato da possente bugnato e sormontato da un poggiolo. Il piano nobile è arricchito da tre grandi finestre arcovoltate intervallate da quattro lesene di ordine ionico che illusoriamente amplificano il senso di altezza del palazzo. I tre fregi sopra le finestre (di epoca successiva alla costruzione del palazzo) raffigurano due cetre e lo stemma del casato. All'interno si conserva un pregevole ciclo di affreschi raffigurante le Quattro stagioni, opera di Cesare Vecellio (1521ca-1601); del medesimo autore, cugino di Tiziano, sono i ritratti di Odorico, del figlio Giorgio e delle rispettive mogli, collocati nella sala consigliare.