Le prime fonti che attestano la presenza dei principi camponeschi in catignano e’ del 1483. Il palazzo ricostruito, sulle antiche rovine di una fortificazione civica cinquecentesca, alla fine del ‘600 inizi ‘700 ha una pregevole facciata concava ricca di lesene e semi colonne in laterizio rosso.
Nel seminterrato si possono leggere le varie epoche e resti dell’antico muro a scarpa della cinta muraria del castello. Nel xviii secolo la famiglia ricci era gia’ presente a catignano. Originaria di montorio al vomano (nel quale dimoro’ l’ultimo dei camponeschi) erano giunti quali amministratori del regno. A loro si deve la costruzione come ancora oggi possiamo ammirarla. Il palazzo si sviluppa su cinque livelli molto articolati. La facciata ad oriente ha incastonato lo stemma dei camponeschi.
Composto da cinque monti e da un giglio che indica la famiglia borrello con cui i camponeschi avevano legali di parentela.