Antico palazzo del XVI secolo di proprietà della famiglia Orsi, poi acquistato da Giuseppe Marconi nel 1903 e lasciato in eredità ad Alfonso Marconi, fratello di Guglielmo. Si affaccia su Via San Vitale.
Rimodellato su disegno di Antonio Morandi detto il Terribilia (1549-64), conserva nella facciata porticata una loggia della fine del XV secolo. All'interno si trova una scala settecentesca di A. Bonetti nel gusto bibienesco, con una Vergine di D. Piò, autore anche dell'Ercole nel fondale prospettico del cortile (1775). Al piano nobile sale affrescate da A. Bonetti e D. Zanotti con rilievi in stucco sempre del Piò (1776). (Fonte: I cartigli di Salaborsa)
Il palazzo giace in gravissime condizioni di conservazione.