Il palazzo fu fatto costruire dall’illustre giureconsulto Gianfrancesco Calcagni di Correggio nel 1514. L’edificio, caratterizzato tra l’altro da un bel cornicione in cotto, da un balconcino marmoreo angolare e da un suggestivo cortile d’onore, è attribuito variamente a grandi architetti come Biagio Rossetti ed alcuni studiosi ipotizzano anche un intervento successivo di Girolamo da Carpi. Il nobile fabbricato passò ai conti Montecatino verso la fine del Cinquecento e a loro rimase fino al 1808; in seguito appartenne a diversi proprietari e subì numerose trasformazioni. Nel XIX secolo era sede, tra l’altro, di un teatro popolare in legno, noto per le rappresentazioni di maschere dialettali e di marionette.