Di proprietà della famiglia Del Carretto, il palazzo venne acquistato nel 1805 da Francesco Melzi d'Eril, illuminato esponente dell'aristocrazia milanese chiamato da Napoleone a ricoprire la carica di vicepresidente della Repubblica Italiana. Il Melzi fece operare un primo rifacimento in forme neoclassiche, proseguito poi nel 1841 su impulso del pronipote Lodovico ad opera dell'architetto Giacomo Moraglia, che lo aggiornò al nuovo gusto. Sede oggi della Fondazione Cariplo, il palazzo ha recentemente subito un completo restauro, che ha riportato agli antichi splendori il cortile d'onore, lo scalone monumentale, e le sale decorate del piano nobile, tra le quali il bellissimo studiolo pompeiano. Il palazzo ospita inoltre una parte dell'imponente raccolta d'arte della Fondazione, da Tiepolo ai dipinti dell'Ottocento e del primo Novecento. Oltre agli ambienti storici, si potranno così ammirare anche le importanti opere d'arte della collezione, ripercorrendo due secoli di storia milanese.