Nel cuore della città antica, Palazzo Martinengo delle Palle testimonia la cultura dell’abitare delle nobili famiglie bresciane. Costruito dall’antica famiglia comitale dei Martinengo, deriva il suo nome dai campi che, proprio in quell’area a ridosso dei terragli e delle mura, il governo cittadino aveva messo a disposizione dei cittadini per il “giuoco della palla”. In un primo momento i campi servirono a segnare il confine meridionale del Palazzo, poi, furono acquistati e inglobati negli spazi di pertinenza dell’edificio. A essi si deve anche quel “delle Palle” che qualifica il ramo della famiglia qui residente. Il corpo principale dell’edificio ha la struttura tipica delle residenze cittadine: al piano terra un ampio portico colonnato che circonda a U il cortile d’onore, uno scalone monumentale che conduce al piano nobile caratterizzato da galleria, salone da ballo, stanze da ricevimento e galleria sulla cui volta si dispiega la maestria pittorica del quadraturista Sorisene.