La bassa pianura bresciana conserva tesori artistici ancora da scoprire. Caso emblematico è Palazzo Maggi che, da quasi cinquecento anni, è armoniosamente inserito nel borgo di Corzano. Passeggiando lungo la piazza recentemente sistemata, è possibile ammirarlo in tutta la sua maestosa grandezza. Tuttavia il prospetto migliore è quello visibile dallinterno della corte rurale. Colonne giganti sostengono arcate a doppia altezza mentre stucchi decorativi ingentiliscono lintero maniero. A metà strada tra struttura fortificata e dimora signorile, il palazzo ospitava una delle più antiche casate nobiliari bresciane: la famiglia Maggi che, senza badare a spese, chiamò a Corzano architetti, pittori, botanici e giardinieri. Infatti, tra i tesori meglio conservati del palazzo si annoverano i dipinti parietali di Lattanzio Gambara, peraltro genero di Romanino, il più quotato affreschista bresciano del tempo.