L’edificio destinato ad ospitare gli Istituti d’indirizzo classico, oltre a quello di Storia dell'Arte, della Facoltà di Lettere, fu costruito dall'Università negli anni 1937 39, sotto il rettorato di Carlo Anti e fu chiamato «Liviano» in onore dello storico Tito Livio, nato a Padova nel 59 a. C. Il progetto fu affidato a Giò Ponti (1891 – 1979, milanese, architetto, saggista, uomo eclettico, partecipò attivamente alla rinascita del design italiano del dopoguerra), che ne curò, fin nei minimi particolari, anche la sistemazione interna e l'arredamento, creando un’opera d’arte di grande fascino e innovazione.