Palazzo Laini è una dimora storica a pianta quadrangolare.
La sua struttura complessiva lo colloca tra le dimore costruite a difesa della famiglia e dei propri beni.
Costruite di solito fino al tardo medio evo erano delle vere e proprie rocche, massiccie e solide nella loro progettazione.
La prima porzione della costruzione risale al 1500, mentre quella più recente è stata eretta nel 1768.All'interno vi sono numerosi camini in marmo, soffitti decorati e pitture.
Conserva all'interno un pavimento in cotto antico.
Nel cortile, da cui si accedeva direttamente alle antiche e contigue fucine, sono ancora visibili delle volte decorate e sorrette da una robusta colonna.
Anche la famiglia Laini, fin dall'inizio del 1400 assunse un peso economico e politico notevole nelle varie e tribolate vicende nel periodo storico che fu a cavallo della dominazione Viscontea della Valle Camonica fino alle guerre con la Serenissima Repubblica Veneta (quasi continue e con alterne vicende fino alla pace di Lodi).
Alcuni componenti si distinsero sia in imprese militari, sia nella lavorazione dei metalli. Nel periodo napoleonico, i Laini, avvicinandosi, per chiari motivi economici, ai francesi, acquistarono il grande monastero che sorgeva a nord-est dell'abitato di Darfo con lo scopo di impiantarvi una fonderia che producesse le armi commissionate dalla stessa Francia.
La repentina caduta dell'Impero napoleonico travolse anche i notevoli investimenti fatti, i ricchi contratti commerciali d'oltralpe vennero annullati e gran parte della fortuna economica della famiglia si esaurì in breve tempo.