La facciata del palazzo verso la piazza, appare unitaria, ma sul fianco di via S. Domenico è evidente l’accorpamento di case che nei secoli mutarono proprietà e fisionomia. Elisabetta Cornei sposò il Capitano spagnolo Giovanni de Ivarra di Biscaglia, che si stabilì in quella casa. Il bel portale cinquecentesco in pietra arenaria, derivato da quelli del Palazzo ducale, reca il motto del Capitano che militò sotto Guidubaldo II e ne frequentò la Corte. Parte del palazzo passò nel 1641 per permuta, agli Ubaldini: l’arma di questi sostituirà quella dell’Ivarra, ma non il motto in lingua spagnola. Questa casa fu la prima abitazione urbinate di Baccio Pontelli ed è anche ricordata come casa degli eredi del Laurana. Nel palazzo sono conservati pregevoli oggetti tra cui, alcuni ritratti di illustri personaggi legati alla storia della città, di scuola locale.