Il fabbricato, realizzato in virtù di Concessione Edilizia del 23/04/1923, appare in stile “eclettico” ovvero uno stile che ricalca orme tradizionalistiche o si ispira a forme esotiche. Esso fu realizzato dalla Società Anonima Pugliese “Ingami Scalvini e C.” guidata dall’Ing. Ulrico Ingami il quale si rivolse all’Arch. Cesare Augusto Corradini, progettista romano che già aveva collaborato a Bari alla realizzazione di Palazzo Fizzarotti e che successivamente realizzerà i progetti per il palazzo della FIAT (oggi Facoltà di lingue straniere) e della Fiera del Levante. Il fabbricato è realizzato con tecnica mista: struttura portante in muratura, orizzontamenti voltati al piano terra e solai in latero cemento per i quattro piani superiori.
Le decorazioni interne sono opera di Mario Prayer (presumibilmente con la collaborazione del fratello Guido) autore degli affreschi della sala Giuseppina del Kursaal Santalucia (1925), dei pannelli e stucchi dell’annesso teatro, dell’affresco della Chiesa Immacolata (1933), delle decorazioni della sala di rappresentanza della Prefettura (1938) e dei pannelli del cinema Oriente (1939).