Costruito nel 1565 da Jacopo da Cannobio per il nobile Pietro Grossi, il Palazzo sorge all’interno di un grande parco e dalla fine del Novecento appartiene al Comune di Ravenna. Vittima di un forte degrado, da decenni è chiuso al pubblico. Se l’esterno ha pianta quadrata con lati lunghi circa 30 metri, l’interno presenta invece elementi architettonici molto raffinati come le eleganti volte a ombrello delle camere del piano terra e i due grandi camini con pregevoli decorazioni a stucco.