Eretto durante gli entusiasmi del Risorgimento", mentre andava sviluppandosi il movimento culturale del Neoclassicismo, si trova sul Corso Umberto I ed è uno dei primi palazzi gentilizi costruiti in Soverato intorno alla seconda metà dell’Ottocento.
Quest'elegante palazzo, che si eleva su tre livelli, fu probabilmente eretto su preesistenti costruzioni.
L’influenza del neoclassicismo è ben evidente nell’architettura del portale d'ingresso rettangolare, preceduto da due colonne dotate di capitello che reggono una loggia, dove sono presenti due stemmi gentilizi.
L'intero perimetro è circondato da una recinzione decorata con colonnine, al centro della quale spicca un cancello di ferro battuto che dà accesso all'edificio.
La facciata principale, corredata da finestre e balconi con ringhiera in muratura, presenta decorazioni a bassorilievo ed un chiostro arabizzante. All'interno dell'edificio le stanze del piano nobile conservano ancora la caratteristica struttura comunicante.