Giardino e Palazzo Magio Grasselli
Il bel palazzo di corso XX Settembre fu abitato dalla famiglia dei Magio fin dal Quattrocento per poi passare ai Grasselli nel 1876. L’aspetto attuale si deve ad una serie di interventi commissionati da Camillo Magio a partire dalla metà del Seicento, per adeguare la domus magna al rango marchionale ambito dai proprietari. Fu così che il progetto del Pescaroli, le quadrature del Natali e le decorazioni tardo settecentesche del Manfredini restituirono una dimora di straordinaria eleganza, dove il richiamo dell’antico, evidente nei motivi ornamentali classicheggianti e nei recuperi mitologici, e gli arditi scorci prospettici si inseguono ancora oggi tra le sale. Di gusto romantico è la decorazione del finto gazebo verso il parco mentre è di un reimpiego ottocentesco il pozzo al centro del salone al piano terra. Un parco con essenze secolari, un tempo aperto su campi e orti, si apre elegantemente in linea con il portale d’ingresso.