Costruito nel 1612 sopra le mura di cinta della città da Giovan Giacomo Fiorucci, detto il Magnifico, e da suo fratello Don Orazio, Arciprete di Pietralunga. È accertato che la casata Fiorucci ha avuto origine dalla campagna pietralunghese e secondo una storia piuttosto curiosa un certo Biagio di Meo, di nobile famiglia, morì all’età di 41 anni lasciando tre figli e la moglie Fiammetta di Sante. Questa decise di commissionare, come costume all’epoca, il grande camino che si trovava nella casa di campo Colici, con scolpito il simbolo raffigurante tre fiori, il cui gambo è stretto da una mano indubbiamente femminile: un evidente richiamo ai suoi tre figli, tenuti uniti dall’affetto materno. In principio, a causa della simbologia dello stemma, Fiammetta, fu soprannominata “La Fioruccia”, poi in breve tempo tale soprannome si ingentilì in Fiorucci ed i tre fratelli, intorno al 1510, lo assunsero come cognome della famiglia.