Una delle residenze padronali più grandi e lussuose del centro storico, di proprietà privata e ad oggi non più agibile e quindi nemmeno visitabile.
Al suo interno tutte le stanze sono affrescate, il grande salone d'onore era raggiungibile salendo lo scalone di marmo bianco tipicamente di stile rococò dove, tra affreschi classicheggianti, si intravedevano dipinti in modo curioso gli antichi proprietari, secondo la tecnica del trompe-l'oeil.
Mobili secolari non arredano più le stanze ma, osservando gli affreschi, si può ancora leggere l'uso delle varie stanze del piano nobile. Al piano seminterrato si trovano le antiche cantine dove un originale sistema di “acque sorgive” garantisce ancora oggi la temperatura costante dei locali. Nel Palazzo si trova anche una curiosa e piccolissima cappella privata.
Da Via F. Beretta, oltre il grande cancello in ferro battuto, è possibile soffermarsi ad osservare il giardino signorile ed i suoi alberi secolari retrostanti il Palazzo verso le scuderie.