Nella storiografia urbana della città il palazzo è denominato Palazzo Lenge, famiglia nobiliare del luogo; oggi è di proprietà della Famiglia Fini. Palazzo Fini viene a porsi come elemento qualificante della cortina edilizia che definisce il Corso della Repubblica, in pieno centro storico, con la facciata ricca di elementi architettonici e decorativi di notevole pregio. Il cornicione aggettante che perimetra lo sviluppo del fabbricato, lo stemma araldico, le finestre con frontoni mistilinei, la lunga balconata su mensole sagomate a paraste che scandiscono lo sviluppo della facciata, sono elementi che caratterizzano il palazzo e ne fanno un esempio notevole di architettura ottocentesca.
Dal momento della costruzione, il palazzo ha modificato le caratteristiche distributive e di destinazione senza la trasformazione della tipologia strutturale ed architettonica dell’intero complesso, ma nella maggior parte dei vani ci pervengono le originarie volte in tufo a botte, a vela e a lunetta.