Palazzo Farao sorge nel centro storico di Maida (CZ). È appartenuto alla famiglia Farao dei duchi di Rofrano fino al 1945, quando è passato in eredità alla famiglia Ciriaco.
Il suo costruttore, Giuseppe Farao, era stato comandante della polizia doganale di Pizzo. Nel 1815 aveva recuperato alcuni gioielli di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte. I Ciriaco conservano ancora quei preziosi.
Nel palazzo ha soggiornato Giuseppe Garibaldi, che il 29 agosto del 1860 si affacciò sulla piazza per annunciare «la disfatta di diecimila borbonici», come ricorda la lapide posta sotto il balcone. Tuttora il palazzo custodisce una sciabola celebrativa donata da Garibaldi a Gregorio Farao. «Viva l’Italia unita», riporta un’incisione sulla lama. Garibaldi lasciò anche una lettera autografa, ancora oggi conservata dalla famiglia Ciriaco.
Nel palazzo sono presenti anche diversi libri antichi. Alcuni sono manoscritti in latino di diritto e risalgono ai primi decenni del 1600.