Il Palazzo Emme, già casa del Fascio, faceva parte dell’ampio progetto che prevedeva la realizzazione del Foro Mussolini. Sul fronte della piazza, nel giardino pedonale, sono collocate due delle quattro statue marmoree, “La madre rurale” e “La portatrice di pane”, che ornavano la Casa del Contadino (demolita nel 1962) mentre una terza, “Il seminatore”, è collocata in Piazza Buozzi.