Situata in centro paese, la casa natale di Sinibaldo Scorza (1589-1631) – pittore di fama che operò a Genova, Roma e a Torino alla corte dei Savoia – conserva tracce di vita domestica di inizio Novecento: un raro esempio di ronfò (cucina genovese in muratura), una sala arredata con vecchi mobili e pareti dipinte con scene naïf dai colori vivaci, un elegante soffitto in legno a cassettoni nel salone. L'atrio, le scale e il triplo loggiato affacciato su una piazzetta sono decorati con motivi a grottesche (XIX sec). Sul retro, un piccolo giardino terrazzato, con fontane e un berceau, ospita una dépendance, forse studio del pittore, divenuta nel secolo scorso uno spazio per il benessere con pareti in marmo e una bella vasca in granito alimentata dall'acqua delle sorgenti sulfuree che resero Voltaggio un importante centro termale. Una lastra in marmo nell'atrio documenta l'esistenza del castello di Voltaggio nel XII sec. Al piano terra è conservato un vecchio torchio in legno