L'Appartamento Grande di Castello fu commissionato dal duca Guglielmo I (1550-1587) come ambiente di rappresentanza; l'impianto decorativo punta ad esaltare la propria casata e le più importanti gesta militari dei suoi antenati, famosissimi condottieri italiani. Si compone della Sala dei Capitani, primi Signori di Mantova dal 1328 al 1432; della Sala dei Marchesi, titolo acquisito nel 1432; e della Sala dei Duchi, titolo acquisito nel 1530 dal padre di Guglielmo, Federico II. In origine nelle sale era esposto il ciclo pittorico dei "Fasti Gonzagheschi", composto da otto tele di Jacopo Tintoretto e aiuti tra il 1579 ed il 1580, ora all'ALte Pinakothek di Monaco di Baviera. L'appartamento è opera del famoso architetto Giovanni Battista Bertani, collaboratore di Giulio Romano e dal suo aiuto napoletano Pirro Ligorio.