Il palazzo risale al XV secolo e ancora oggi mantiene molti aspetti delle strutture originarie nonostante abbia subito nel corso dei secoli diversi rimaneggiamenti. Il palazzo appartenne ai Dragonetti, una delle nobili famiglie aquilane che ebbero grande influenza nella vita forense. Successivamente fu dei De Torres di Napoli. Di particolare fascino è il chiostro monumentale accompagnato da arcate con capitelli corinzi finemente lavorati in stile cinquecentesco, con volte a crociera. La sua solida struttura lo ha fatto sopravvivere a tutti i terremoti che si sono succeduti nel tempo fino a quello del 2009.