L’attuale Palazzo di Città è il risultato di un intervento di trasformazione che ridusse l’antico teatro Verdi, costruito accanto alla villa comunale tra il 1875 e il 1878, a sede comunale, nel 1947. L’edificio mostra tracce della costruzione ottocentesca nell’impianto della facciata, pure adattata come il resto della costruzione ad uno stile sobrio, ancora improntato a soluzioni architettoniche del ventennio fascista. L’interno del Palazzo di Città conserva arredi provenienti dalla primitiva sede, tra cui una significativa serie oli su tela con ritratti di cavesi illustri realizzata nel XVIII secolo, e altre opere d’arte: tra queste, una bellissima Madonna di Costantinopoli con San Sebastiano e il donatore, dipinta su tavola da Fabrizio Santafede agli inizi del ‘600, e vaste tele in cui Clemente Tafuri celebrò aspetti salienti della storia cavese, realizzate nel nuovo salone di rappresentanza in occasione del cambio di funzione dell’edificio.