Una grande quantità di acqua è raccolta in quattro grandi serbatoi all' interno del Palazzo dell'ACEA, accanto a Porta Maggiore. Il suo ideatore, Francesco De Vico, è stato uno dei più attivi architetti del Novecento a Roma: un edificio che ha una sua originalità per la varietà dei materiali, sapientemente armonizzati soprattutto nella facciata. Siamo al centro di un incrocio di enormi cisterne che contengono 500.000 litri di acqua ciascuna: sentirla scorrere sopra le nostre teste è sicuramente emozionante. Attraversando la strada potremo visitare anche una grande cisterna romana. Una riserva d'acqua, testimonianza di un articolato complesso termale: un impianto di uso pubblico, restaurato all’inizio del sec. IV d.C per volere della Imperatrice Elena, la madre di Costantino. Questa splendida occasione ci vede in uno dei luoghi strategici della città antica e moderna: un incredibile sistema di adduzione dell'acqua creato dai romani con i monumentali acquedotti al servizio dell'Urbe.