Il complesso così come lo si vede oggi fu realizzato su progetto di Pietro Scibilia negli anni Venti del secolo scorso. Le sue origini, però, sono ancora più antiche; l’edificio, infatti, ingloba parte del palazzo Monteleone, proprietà delle famiglia Aragona Pignatelli duchi di Monteleone che, già nel ‘700 avevano accorpato il palazzo dei Lanza di Mussomeli. Con il taglio di via Roma l'edificio fu espropriato e in parte demolito. La proprietà passò alla Società anonima per imprese e costruzioni “Roma”, che divenne in seguito Istituto immobiliare italiano.
Nel 1927 i lavori furono seguiti dall'architetto Scibilia, consulente tecnico del Credito italiano, che ristrutturò la parte orientale dell’edificio su via Roma come sede della Banca nazionale di Credito. Tra le due ali dell’edificio, fu realizzato il prospetto d’ingresso d’ispirazione neoclassica, mentre all'interno, dove prima c’era una corte, fu ricavata una grande sala coperta da un soffitto a lucernario.