Dimora storica appartenuta alla famiglia De Gattis di Martirano (meglio detta Gatti, Gattis o de'Gattis), nobile famiglia non più fiorente, ramo diretto della famiglia de' Gatti, Patrizia di Viterbo e tradizionalmente guelfa. I Gatti di Viterbo raggiungono l'apice del proprio potere durante l'età comunale, in particolar modo, con la figura di Raniero Gatti.
Nel corso delle loro vicende, i de' Gattis si vedono legati ad alcune delle famiglie più importanti del medioevo italico ed europeo, su tutte quella dei Colonna ( dal cui incontro sorgerà il ramo de' Gattis-Colonna) e degli Alessandri.
La famiglia degli Alessandri fu anch'essa guelfa.
"Originaria della città di Viterbo, di cui fu signora, la famiglia Gatti o Gatto o Gatteschi o de Gattis o Gattis si trasferisce in Calabria, insediandosi, nel 1460, con un Nicola in Martirano ove ancora fioriva a metà del sec. XVIII, in Reggio e di qui nel sec. XVII in Catanzaro, nonchè in Monteleone[...]
tratto da Franz Von Lobstein, "Settecento calabrese e altri scritti", vol.III.