Di austera architettura ottocentesca: l’interno un tempo ricco di suppellettile artistica (mobilio, antichi tappeti, quadri), rappresenta uno del folto gruppo di palazzi che sorge nel quartiere che si sviluppò tra la fine del Cinquecento e la fine del Seicento intorno all’antica Collegiata. Appartiene ancora oggi agli eredi del Barone Filippo De Capite, che fu anche sindaco di Pescocostanzo, personaggio benvoluto e stimato dalla comunità.
In esclusiva per il FAI, l’ultimo erede della famiglia De Capite aprirà le porte dell’importante dimora.