Si affaccia su un lato di Piazza Santa Maria Maggiore, accanto alla Chiesa degli Scolopi. L’edificio gentilizio, risalente al XIII secolo, fu ingrandito e ammodernato nel corso degli anni, dapprima con interventi voluti dal proprietario Giovanni Turco che nel 1532 vi costruì, tra l'altro, il bel portale all'interno del vestibolo, e successivamente per mano dell'erede Francesco Conti.
Nel 1721 la proprietà passò al Comune, che lo adeguò ancora per il suo nuovo ruolo di “palazzo degli studi” per i giovani della città. Dal 1729 al 1971 fu la sede del Collegio delle Scuole Pie retto dai Padri Scolopi, i quali vi allestirono un convitto.
Attualmente al suo interno, residuo della precedente destinazione d’uso, custodisce un'importante Biblioteca, con testi di storia locale e antiche pergamene, e un laboratorio di fisica con preziosi strumenti del Seicento. Sulla facciata del palazzo campeggia una grande e bella meridiana realizzata nel 1867 da Angelo Secchi.