Nell'Italia meridionale il nome Università indicava la sede del municipio o parlamento locale ed era universale perché ambiva a raccogliere le istanze di tutti i ceti. Questa forma di amministrazione risale all'organizzazione aragonese che diede gli Statuti a Martina nel 1478. Realizzato nel 1761, in piazza Plebiscito, sul lato sinistro rispetto a chi guarda la chiesa principale della città, la Basilica di San Martino, accanto la longilinea Torre Civica realizzata nel 1734.
Nel 1872 fu eseguita la sopraelevazione del palazzo, che consentì di ospitare un piccolo carcere e gli uffici anagrafici.