Esempio di rilevanza dell’evoluzione artistica e della fusione di stili, Palazzo Cattaneo si presenta come una costruzione seicentesca, a cui furono successivamente sovrapposte numerose trasformazioni architettoniche. Divenuto di proprietà dei fratelli Ariberti, nel 1633 passò ai Cattaneo, che intrapresero un’importante riqualificazione della struttura. Intorno al 1788 si registrano gli interventi di Faustino Rodi, tra le personalità più attive in ambito architettonico nella Cremona di fine Settecento. A questa epoca si collocano le raffinate decorazioni del piano nobile, tra cui la Galleria Pompeiana, la Sala dell’Albero, in cui si ammirano riquadri con rovine di gusto preromantico, e la celebre Sala delle Cariatidi, ambiente luminosissimo e dalla cupola ellittica, in cui era solita esibirsi l'Accademia Filarmonica, fondata nel 1735. Negli ambienti si alternano tecniche differenti: dal rilievo alla pittura a encausto.