Convento in piazza Bologni trasformato in caserma è l'Ex Noviziato dei Carmelitani.
La semplice facciata di questo palazzo si intravede poco dietro la statua di Carlo I di Spagna e davanti al portale del Palazzo Alliata di Villafranca . In essa è ancora intatto il portale di quello che fu, fino al 1866, il Noviziato carmelitano.
L'origine del palazzo è legata alla chiesa di San Nicolò al Cassaro, fondata nella prima metà del Cinquecento grazie alle donazioni dell'aristocratico Francesco di Bologna, protagonista della vita politica siciliana della prima metà del Cinquecento.
Nell'anno 1579 la chiesa fu affidata all'Ordine dei Carmelitani. Nello stesso anno l'Ordine dei Carmelitani fece costruire Palazzo Carminello che, fino all'inizio dei moti indipendentisti del 1860, assolveva alla sua funzione di noviziato per giovani aspiranti all'abito monastico. Quando le leggi anticlericali del neonato Regno d'Italia sequestrarono i suoi beni alla Chiesa e li consegnarono allo Stato Italiano, il palazzo fu convertito, fino al 2008, nella sede dei Tribunali Militari di Sicilia e Calabria
Durante i moti avvenuti in città a seguito della Rivolta Gancia, il noviziato fu rilevato dalle truppe borboniche che lo trasformarono in caserma per i propri soldati.
Cacciati nello stesso anno i Borboni di Sicilia, il palazzo fu occupato dalle milizie garibaldine. Con l'annessione della Sicilia al Regno d'Italia, il palazzo fu rivendicato dal Ministero della Guerra del Regno (predecessore del Ministero della Difesa della Repubblica) che lo designò come sede dei Tribunali Militari.
A partire da settembre 2018 la facciata del palazzo è stata ristrutturata, dopo che il palazzo è diventato la Caserma Carminello dei Carabinieri del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS), l'ente che effettua i controlli sanitari nei pubblici esercizi (alberghi, negozi di alimentari e altre attività, sia all'ingrosso che al dettaglio). Non puoi visitare l'interno.