"La prima costruzione dell'edificio risale al 1672, su progetto di Carlo Mano Saneta, quasi contemporaneamente al grande sviluppo del borgo. Costruito da Don Stefano Riggio, principe di Campofiorito, come propria residenza, viene ristrutturata dal figlio del principe, Luigi, dopo il terremoto del 1693. La struttura attuale è il risultato dei rifacimenti del 1702, quando fu aggiunta un'ala. il palazzo diventa la residenza dei principi Paternò-Castello fino alla morte di Anna Spitaleri moglie di Mario Paternò-Carcaci del Castello nel 1944. All'estero si possono ancora ammirare i balconi, le finestre e l'imponente arco in entrata con scalinate laterali. Sul lato est si sviluppa quello che un tempo doveva essere un raffinatissimo giardino all'italiana con viali, gradinate e giochi d'acqua. Oggi purtroppo anche questo palazzo versa in uno stato di abbandono e rischia di crollare definitivamente."