Residenza torinese settecentesca dell’antica famiglia nobiliare Capris di Ciglié dei conti di Ciglié e Rocciglié, venne utilizzato anche come palazzo da reddito. Il rimodernamento settecentesco è attribuito all’architetto Gian Giacomo Plantery. Nell'ottocento ospitò il circolo del Bridge frequentato dal Conte Camillo Benso di Cavour. Il palazzo subì dei danneggiamenti a causa di bombardamenti nel 1940, in cui venne sventrato il secondo piano, ma fortunatamente il piano nobile rimase illeso. Attuale sede dell’ordine degli avvocati conserva ancora gli splendidi saloni affrescati.