La costruzione del palazzo fu avviata all'inizio del XVIII secolo dalla nobile famiglia Calafato di Canalotti, residente a Palermo. Situato nel quartiere S. Rocco con accesso dal corso Umberto I, conserva al piano nobiliare ambienti rappresentativi di gusto barocco. Nel 1747 il pittore Luigi Borremans eseguì gli affreschi delle volte e le pitture ad olio dei sopraporta nei saloni; rilevante della specchiatura centrale della volta, nel salone centrale, raffigurante Rebecca ed Eliazar.